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Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 – Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.

Lettera all'On. Dr. Antonio DI Pietro, Ministro delle Infrastrutture, in merito alla fortissima preoccupazione che vivono i progettisti italiani per la possibile entrata della procedura l’appalto integrato generalizzato. ...Lettera all'On. Dr. Antonio DI Pietro, Ministro delle Infrastrutture, in merito alla fortissima preoccupazione che vivono i progettisti italiani per la possibile entrata della procedura l’appalto integrato generalizzato.


Salerno, 18/07/2007

Prot. 862/G1

On. Dr. Antonio DI PIETRO

Ministro delle Infrastrutture

Piazzale Porta Pia 1

00198 ROMA

OGGETTO: Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 – Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.



Egregio Sig. Ministro,


in vista dell’imminente termine entro il quale dovrebbe trovare piena applicazione il Codice dei contratti pubblici, desideriamo comunicarLe la fortissima preoccupazione che vivono i progettisti italiani per la possibile entrata della procedura l’appalto integrato generalizzato.


A nostro avviso, l’applicazione generalizzata dell’appalto integrato, rappresenta un evidente e serio pericolo sia per la qualità del progetto che per la capacità concorrenziale dei prestatori di servizi, ovvero due dei principi posti a fondamento dell’intero Codice (art. 2, comma 1).


Inoltre tale applicazione di fatto spinge l’amministrazione pubblica a mettere nelle mani della sola impresa la gestione di proprie delicatissime responsabilità non solo di rilevante interesse economico, ma soprattutto ambientale e paesaggistico con possibili rischi anche di ordine giudiziario come insegna la recente storia del nostro paese.


A Lei ci rivolgiamo in quanto ben conosce tali rischi sino a spingerLa negli scorsi mesi a sospendere per ben due volte l’introduzione de tale procedura.


Queste stesse nostre preoccupazioni sono note in tutta Europa e determinano sospensioni o significative limitazioni della procedura nei nuovi Codici dei LLPP dei rispettivi paesi membri in recepimento della Direttiva 18/2004.


Il mantenimento della centralità ed unitarietà della progettazione, che normalmente deve essere distinta dalle successive fasi di esecuzione dell’opera, è un criterio già adottato ad esempio dalla Francia che, all’art. 37 del Decreto n. 2006/975 del 1° agosto 2006, recante “Codice degli appalti pubblici”, così recita: “le stazioni appaltanti … non possono ricorrere ad un appalto di concessionerealizzazione, quale ne sia l’ammontare, se non per motivi di ordine tecnico che rendono necessaria l’associazione dell’imprenditore agli studi progettuali dell’opera.

Questi motivi sono legati alla destinazione (intesa come luogo) o alla messa in opera tecnica dell’opera. Sono concernenti a questo delle operazioni le cui finalità maggiori siano un’attività produttiva il cui processo condizioni il progetto, o la realizzazione e messa in opera di operazioni le cui caratteristiche, quali le dimensioni eccezionali o le difficoltà tecniche particolari, esigono di fare appello a mezzi e a tecniche proprie degli operatori economici.”


All’art. 53 del Codice si prospettano due ipotesi entrambe negative, di cui quella prevista alla lett. b), prevede l’affidamento dell’appalto dei lavori e della progettazione sulla base del progetto definitivo, mentre la seconda, prevista alla lett. c), prevede l’affidamento dell’appalto dei lavori e della progettazione sulla base del solo progetto preliminare; quest’ultima soluzione è in assoluto la peggiore.


Con esse, di fatto, la possibilità di porre ad appalto la progettazione insieme all’esecuzione dei lavori viene ammessa senza più limitazioni, salvo – per il momento – generici obblighi di motivazione in capo alle stazioni appaltanti “in ordine alle esigenze tecniche, organizzative ed economiche”.


E’ opportuno ricordare che la precedente normativa in materia sia di servizi che di lavori pubblici, con riferimento tanto al Decreto Legislativo 157/1995 (recepimento dell’allora vigente direttiva CE/92/50) che alla Legge 109/1994, circoscriveva il ricorso alla particolare procedura dell’appalto integrato solo a precisi e straordinari contesti e condizioni.


Ad esempio, il D.Lgs. 157/1995, pur con le modifiche apportate nel 2000, manteneva la prescrizione per cui “L’affidamento della progettazione non è compatibile con l’aggiudicazione, a favore dello stesso affidatario, degli appalti pubblici relativi ai lavori e ai servizi progettati; della suddetta incompatibilità deve essere data notizia nel bando di gara”.


Non essendo intervenute, con la nuova Direttiva, nuove condizioni a modificare i principi europei su tale disciplina, riteniamo che la condizione ora riportata non abbia motivo di decadere.


L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno, firmatario della presente nota, considera indispensabile una opportuna modifica delì’art. 53 comma 2, punti b) e c), compatibilmente con le valutazioni sopra esposte, utilizzando eventualmente anche l’opportunità di una proroga all’entrata in vigore dello stesso.


RingraziandoLa per l’attenzione ci è gradito porgerLe i più cordiali saluti.


Il Consigliere Segretario

IL PRESIDENTE

(Arch. Maria Gabriella Alfano)

(Arch. Pasquale Caprio)

Recapito sede: Polo Nautico Via Lungomare Colombo snc 84129 SALERNO

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

Pasquale Caprio

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Linee Guida

Allegato 1-Definizioni

Allegato2- Tabella

Allegato3-Requisiti Enti terzi

Allegato4- FAD

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Tali linee guida sono in vigore dal 1 gennaio 2017


LINEE GUIDA E DI COORDINAMENTO ATTUATIVE DEL REGOLAMENTO PER L’AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO VALIDE NEL TRIENNIO 2014/2016

Cartella zip

Presidio Protezione Civile

Consiglio di Disciplina

A seguito di modifica di un nominativo in data Novembre 2017 ri rende nota la

Circolare riportante l'elenco dei componenti

Invia PEC

 

Europa Concorsi

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha realizzato in collaborazione con Europaconcorsi un progetto di comunicazione dalle caratteristiche estremamente innovative: Log-on.

Il servizio è completamente gratuito per tutti i nostri iscritti
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Consiglio di Amministrazione e la Giunta Esecutiva di Inarcassa, per il quinquennio 2015-2020

- Arch. Giuseppe Santoro – Presidente
- Ing. Franco Fietta – Vicepresidente
- Arch. Gianfranco Agostinetto – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Ing. Nicola Caccavale – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Filippo Franchetti Rosada – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Antonio Marco Alcaro - Consigliere
- Ing. Silvia Fagioli - Consigliere
- Ing. Antonio Fasulo - Consigliere
- Ing. Claudio Guanetti - Consigliere
- Arch. Marina Martinotti - Consigliere
- Ing. Ester Rutili - Consigliere

DIVISARE
Caro Collega,
 
l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha stipulato una convenzione per i propri iscritti con Divisare, la più grande biblioteca di architettura contemporanea online, che rende fruibili i progetti pubblicati, classificandoli in album dedicati a un argomenti o una tipologia specifica.
 
Per iscriversi basta  collegarsi al seguente indirizzo:
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L’iscrizione è gratuita.
I dati, prima dell’attivazione, saranno verificati dalla Segreteria dell’Ordine

 

Quota d'iscrizione

Si comunica che il pagamento della quota annuale può essere effettuato con bonifico all'IBAN IT 22Q0200815203000104862622, specificando nella causale "Versamento della quota annuale e  i dati personali (nome, cognome e numero di iscrizione)",  oppure con Bancomat o Carta tramite POS presso la segreteria dell’ordine.

 

PEC

Per richiedere l'attivazione GRAUTITA della PEC è necessario contattare direttamente la segreteria dell'Ordine

CONTATTI

Ordine Degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno
C.F. 95008400657
Via G. Vicinanza, 11 - 84123 - Salerno
TEL. 089/241472 
FAX 089/252865
e-mail: info@architettisalerno.it
PEC: oappc.salerno@archiworldpec.it

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA
 
Codice univoco: UFDZ67
A seguito dell'approvazione del Ddl di conversione del D.L. 50/2017, i fornitori di Codesto Ordine  devono applicare sulla fattura elettronica lo split payment.
 

 

Orari di ricevimento della segreteria

Mattina:
dal Lunedì al Venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Pomeriggio:
Martedì dalle 16,30 alle 19,30

 

Trasparenza

Consiglio Trasparente

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

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