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Responsabile sito Arch. Pasquale Caprio

Tavolo tecnico finalizzato all'elaborazione di un Disegno di Legge in materia urbanistica. Le proposte dell'Ordine

 

All’Assessore Urbanistica e Governo del Territorio

Della Regione Campania

Dott. Ermanno Russo

 

Oggetto: Tavolo tecnico finalizzato all'elaborazione di un Disegno di Legge in materia urbanistica.

 

LEGGE REGIONALE 22 DICEMBRE 2004, N. 16: “Norme sul governo del territorio”

PROPOSTA DI MODIFICA E/O INTEGRAZIONI

1) Art.10 co.2 : Si propone di modificare il previsto termine di dodici mesi dalla data di adozione dei piani portandolo a ventiquattro mesi , in considerazione dei tempi necessari richiesti da un procedimento complesso quale è la pianificazione urbanistica1;

2) Art.7 co.2: Si propone di individuare uno specifico articolo dedicato alla pianificazione associata relativamente alle Unioni di Comuni in sede di convenzione ( anche nell’ottica della riforma “Del Rio”).

Si propone altresì di individuare un articolo di legge che introduca una norma transitoria che regoli il “Governo del territorio” per i Comuni che hanno proceduto alla Fusione territoriale e che quindi sono costretti ad operare con due strumenti urbanistici (vigenti) diversi e/o contrastanti , nelle more di redigere uno strumento di pianificazione unico2;

3) Art.18 co.2 lett.b) Si propone di eliminare la lettera b) al comma 23inerente i carichi insediativi. Tale drastica previsione normativa appare, infatti, eccessivamente rigida. Appare, invece, più utile individuare parametri di indirizzo per i comuni, da recepire nei Piani Comunali (come già previsto al successivo punto 5 lett.b), in linea con la natura dei Piani Territoriali Provinciali come delineata dal D.Lgs 18.8.2000, n. 267. Cio’ anche al fine di evitare, in sede di copianificazione tra Comuni e Province di dover ricorrere a deroghe per modificare i carichi insediativi individuati dal PTCP, allungando i tempi del procedimento .

Al comma 5 del medesimo articolo si propone di inserire specifici punti dedicati a dettare criteri ed indirizzi per l’inserimento nella pianificazione comunale di misure volte al risparmio energetico, all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alla prevenzione dei rischi idrogeologici.

4) Art. 23 Piano urbanistico comunale Si propone di individuare chiaramente, articolandole in modo distinto, le procedure di approvazione del Piano Strutturale e quelle del Piano Operativo. Tanto al fine di garantire al Sindaco di creare i presupposti per l’attuazione del proprio programma demandato proprio al Piano Operativo.

5) Si propone infine l’introduzione di un articolo sulla fiscalità immobiliare, in linea con quanto previsto all’art. 9 della cd. Bozza Lupi (Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana)

 

REGOLAMENTO 4 agosto 2011, n. 5

PROPOSTA DI MODIFICA E/O INTEGRAZIONI

1) Art.3 (Procedimento di formazione e pubblicazione dei piani territoriali, urbanistici e di settore) Art.9 (Attuazione dell’articolo 3 della legge regionale n.16/2004 - Piano strutturale e piano programmatico) Introduzione per il PUC di una procedura di approvazione specifica per il Piano Operativo e per le sue varianti, considerato che all’attualità non esiste questa doppia operatività. Tale proposta è in linea con la natura del Piano Operativo (cd. Piano del Sindaco) che deve avere caratteristiche di flessibilità rispetto alle invarianti territoriali del Piano Strutturale.

Inoltre si propone l’introduzione di quanto previsto dalla Bozza Lupi all’art.7 co.7 “…Nell’ambito della formazione del piano operativo, secondo il principio di sussidiarietà, i privati, singoli o associati, possono presentare proposte per operazioni di trasformazione urbanistica di maggiore complessità funzionale, gestionale ed economico – finanziaria. Le proposte, corredate da progetti di fattibilità, si intendono come preliminari di piani urbanistici attuativi. I Comuni valutano le proposte pervenute verificandone la rispondenza alle esigenze di dotazioni territoriali già definite ed ai requisiti prestabiliti dal Comune medesimo. I Comuni possono attribuire misure premiali di carattere urbanistico-edilizio alle proposte ritenute migliori in rapporto alla convenienza collettiva che ne deriva, privilegiando le proposte che innovano il sistema delle attività – funzioni urbane, valutando la qualità del processo e del prodotto urbano che sarà raggiunta dall’operazione di trasformazione.”

2) Art.7 (Partecipazione al procedimento di formazione dei piani e delle loro varianti) Si propone di introdurre criteri di partecipazione chiari ed univoci sia per quanto concerne l’individuazione degli SCA, sia per il coinvolgimento dei soggetti appartenenti alle comunità locali nell’ottica di una pianificazione che avvenga nel pieno rispetto dell’art. 1 della L.R. 16/2004 . Il preliminare di Piano deve costituire un momento di discussione per la collettività, nello spirito della pianificazione dal basso.

Al medesimo articolo potrebbe essere previsto che, nelle more dell’approvazione dei Piani Paesaggistici di cui all’art. 135 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio, il PUC individui -d’accordo con le Soprintendenze- specifiche regole da utilizzare negli interventi sul patrimonio storico-artistico-ambientale.

4) Art. 12 (Perequazione urbanistica ed ambiti di trasformazione urbana) Si propone di introdurre, all’interno dei piani intercomunali, criteri di perequazione territoriale e forme di coordinamento delle regole perequative dei piani dei comuni interessati a promuovere la realizzazione di dotazioni territoriali, di interesse sovracomunale, di carattere ambientale, infrastrutturale e per le attrezzature ed i servizi.

5) Regolamentare in modo dettagliato le procedure di : Trasferibilità e commercializzazione dei diritti edificatori, Premialità e Compensazione.

 

SENTENZA TAR CAMPANIA ED IL REGOLAMENTO del 4 agosto 2011, n. 5

PROPOSTA

Nelle more di una pronuncia circa il Regolamento n.5 /2011 occorre intervenire a livello legislativo per evitare il vuoto normativo che potrebbe determinare il giudizio di incostituzionalità del sopra menzionato regolamento, al fine di evitare l’arrestarsi dei processi pianificatori in atto e l’inibizione di quelli ancora da espletare.

 

 

 

 

 

 

 

 

1 L.R. 16/2004 smi art. 10 Salvaguardia co.2. : Le sospensioni di cui al comma 1 non possono essere protratte per oltre dodici mesi decorrenti dalla data di adozione dei piani o per oltre quattro mesi dalla data di adozione delle varianti. Decorsi inutilmente tali termini si procede ai sensi dell’articolo 39 della presente legge.

2Art. 7 Competenze. 2. I comuni possono procedere alla pianificazione in forma associata, anche per ambiti racchiusi nei Sistemi territoriali di sviluppo, così come individuati dal PTR e dai PTCP.

3 Art. 18 Piano territoriale di coordinamento provinciale. 2. La pianificazione territoriale provinciale: b) fissa i carichi insediativi ammissibili nel territorio, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile della provincia in coerenza con le previsioni del Ptr;

 

 

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

Pasquale Caprio

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Allegato2- Tabella

Allegato3-Requisiti Enti terzi

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LINEE GUIDA E DI COORDINAMENTO ATTUATIVE DEL REGOLAMENTO PER L’AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO VALIDE NEL TRIENNIO 2014/2016

Cartella zip

Presidio Protezione Civile

Consiglio di Disciplina

A seguito di modifica di un nominativo in data Novembre 2017 ri rende nota la

Circolare riportante l'elenco dei componenti

Invia PEC

 

Europa Concorsi

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha realizzato in collaborazione con Europaconcorsi un progetto di comunicazione dalle caratteristiche estremamente innovative: Log-on.

Il servizio è completamente gratuito per tutti i nostri iscritti
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Clicca QUI per accedere
In caso di problemi chiamare l’helpdesk al 800031580

 

Consiglio di Amministrazione e la Giunta Esecutiva di Inarcassa, per il quinquennio 2015-2020

- Arch. Giuseppe Santoro – Presidente
- Ing. Franco Fietta – Vicepresidente
- Arch. Gianfranco Agostinetto – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Ing. Nicola Caccavale – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Filippo Franchetti Rosada – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Antonio Marco Alcaro - Consigliere
- Ing. Silvia Fagioli - Consigliere
- Ing. Antonio Fasulo - Consigliere
- Ing. Claudio Guanetti - Consigliere
- Arch. Marina Martinotti - Consigliere
- Ing. Ester Rutili - Consigliere

DIVISARE
Caro Collega,
 
l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha stipulato una convenzione per i propri iscritti con Divisare, la più grande biblioteca di architettura contemporanea online, che rende fruibili i progetti pubblicati, classificandoli in album dedicati a un argomenti o una tipologia specifica.
 
Per iscriversi basta  collegarsi al seguente indirizzo:
selezionare l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Salerno nella lista delle Associazioni e compilare il form.
 
L’iscrizione è gratuita.
I dati, prima dell’attivazione, saranno verificati dalla Segreteria dell’Ordine

 

Quota d'iscrizione

Si comunica che il pagamento della quota annuale può essere effettuato con bonifico all'IBAN IT 22Q0200815203000104862622, specificando nella causale "Versamento della quota annuale e  i dati personali (nome, cognome e numero di iscrizione)",  oppure con Bancomat o Carta tramite POS presso la segreteria dell’ordine.

 

PEC

Per richiedere l'attivazione GRAUTITA della PEC è necessario contattare direttamente la segreteria dell'Ordine

CONTATTI

Ordine Degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno
C.F. 95008400657
Via G. Vicinanza, 11 - 84123 - Salerno
TEL. 089/241472 
FAX 089/252865
e-mail: info@architettisalerno.it
PEC: oappc.salerno@archiworldpec.it

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA
 
Codice univoco: UFDZ67
A seguito dell'approvazione del Ddl di conversione del D.L. 50/2017, i fornitori di Codesto Ordine  devono applicare sulla fattura elettronica lo split payment.
 

 

Orari di ricevimento della segreteria

Mattina:
dal Lunedì al Venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Pomeriggio:
Martedì dalle 16,30 alle 19,30

 

Trasparenza

Consiglio Trasparente

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

Pasquale Caprio

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