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Responsabile sito Arch. Pasquale Caprio

PRONTO PARCELLA: Il calcolo del compenso dovuto nel caso di redazione di perizie di variante e/o suppletive

Si dà seguito all’inserto apparso sul precedente notiziario riportando, in appresso, un argomento che crea, da sempre, difficoltà agli iscritti. Il calcolo del compenso dovuto nel caso di redazione di perizie di variante e/o suppletive. ...Si dà seguito all’inserto apparso sul precedente notiziario riportando, in appresso, un argomento che crea, da sempre, difficoltà agli iscritti. Il calcolo del compenso dovuto nel caso di redazione di perizie di variante e/o suppletive.

Nonostante l’attuale normativa sui LL.PP. tenda ad evitare la stesura di varianti in corso d’opera, è del tutto evidente che esse diventano pressocché inevitabili nell’esecuzione di lavori di ristrutturazione o di consolidamento e restauro.

In genere si possono verificare due casi: Uno relativo alla stesura di una variante di sole quantità, l’altro nell’ipotesi in cui oltre alla variazioni quantitative vi sia, anche, progettazione di nuove opere.

 

1° CASO – SOLO VARIAZIONI QUANTITATIVE:

Il tale caso il calcolo dei compensi deve essere fatto assumendo a base di calcolo la somma dei valori assoluti delle quantità in (+) ed in (-) del quadro di raffronto.

Ad esempio nel caso in cui vi siano i seguenti discostamenti:

quantità in (+) = € 30.000,00

quantità in (-) = € 60.000,00

Totale € 90.000,00;

in un lavoro privato per il quale va adoperata la Tariffa di cui alla Legge 143/49 e successive occorre calcolare la percentuale interpolata relativa alla classe e categoria dell’opera (Tab. “A”) ad esempio la 1/c sul detto importo (€ 90,000,00) che è pari al 10,5171%;

Le aliquote da assumere per la tab. “B” relative alla classe 1/c sono:

d – computo metri dettagliato = 0,10;

f – capitolati e contratti = 0,03;

totale aliquota da applicare = 0,13.

Va precisato che l’aliquota “f” deve essere applicata nel caso si sia redatto un Atto di sottomissione o un Verbale nuovi prezzi oppure un atto aggiuntivo al contratto principale. Tuttavia occorre evidenziare che spesso ciò non si verifica nelle prestazioni rese a privati.

 

CALCOLO ONORARIO:

90.000,00 x 10,5171% x 0,13 = € 1.230,50;

Art.13 – Spese forfettizzate al 60% = € 738,30;

Totale compensi € 1.968,80.

2° CASO – OPERE PROGETTATE EX NOVO:

In tale circostanza vi sono categorie di lavori che hanno richiesto nuova progettazione, oltre quella originaria, con stesura di elaborati non solo di spesa ma anche grafici.

Supponiamo che siano state progettate, in aggiunta, lavori per € 77.468,53 e che la classe e categoria delle opere progettate ricada nella 1/c della Tab. “A”, la percentuale di applicazione relativa è il 11,0379%.

 

Le aliquote di Tab. “B” da applicare sono: “c” – progetto esecutivo = 0,25;

e” – particolari costruttivi = 0,15;

totale aliquote = 0,40;

CALCOLO ONORARIO:

77.468,53 x 11,0379% x 0,40 = € 3.420,36;

Art.13 – Spese forfettizzate al 60% = € 2.052,22;

Totale compensi € 5.472,58.

 

Quando vi sono opere di nuova progettazione occorre dichiarare in parcella che: “Le opere assunte a base di calcolo degli onorari riguardano opere progettate ex novo”.

Va anche detto che nell’esporre il calcolo del compenso per le varianti deve essere sempre riportato l’elenco degli elaborati prodotti che consente la verifica di congruità dell’onorario richiesto, oltre alla data di espletamento della prestazione.

Nella gran parte dei casi la variante è sempre data o dalla sola variazione di quantità (si consideri ad esempio una perizia di assestamento) oppure dalla somma delle due prestazioni come esposte sopra e cioè: Variante economica (discostamenti) + Opere progettate ex novo.

Nel caso di un’opera pubblica, per la quale occorre riferirsi al D.M. 04.04.2001, non muta la procedura; variano solo le aliquote di tab. “B”. Tanto perché all’atto della stesura del D.M. 04.04.2001 l’individuazione della fase progettuale intermedia (progetto definitivo) venne determinata spalmando in modo differente le aliquote di progettazione tant’è che, quest’ultima, in tutte le aliquote della tab. “A”, da, nel complesso, lo stesso identico valore riportato nella tab. “B” della vecchia tariffa (L. 143/49).

Poiché la progettazione definitiva è quella fase intermedia, immediatamente precedente alla progettazione esecutiva, volta all’acquisizione delle autorizzazione, e considerato che anche la variante deve essere autorizzata, appare giusto l’aver inserito entro le aliquote di tab. “B”, per valutazione della variante, sia quelle dell’esecutivo che del definitivo come riportate nel D.M. 04.04.2001.

 

Quindi, nel caso del calcolo delle sole VARIAZIONI QUANTITATIVE si dovranno considerare, per la Tab. “B” le aliquote: e (computo metrico estimativo del definitivo) + h (computo metrico estimativo dell’esecutivo) + i (schema di contratto, capitolato,…etc. dell’esecutivo, se eseguito);

 

Per le OPERE PROGETTATE EX NOVO , invece, dovranno essere riportate le aliquote di tab. “B”: c (relazione illustrativa,..etc. del definitivo) + d (disciplinare elementi tecnici del definitivo, se eseguito) + f ( relazione generale,…etc. del’esecutivo) + g (particolari costruttivi dell’esecutivo, se eseguiti).

Anche per i lavori pubblici vale quanto già detto per le varianti relative ai lavori privati e cioè che, in genere, la variante, o riguarda solo variazioni quantitative oppure, oltre a queste, contiene anche opere di nuova progettazione.

Il vostro presidente

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

Pasquale Caprio

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NUOVE LINEE GUIDA TRIENNIO 2017/2019

Circolare

Linee Guida

Allegato 1-Definizioni

Allegato2- Tabella

Allegato3-Requisiti Enti terzi

Allegato4- FAD

Le linee guida sono riportate con la comparazione con quelle vigenti nel triennio passato.

Tali linee guida sono in vigore dal 1 gennaio 2017


LINEE GUIDA E DI COORDINAMENTO ATTUATIVE DEL REGOLAMENTO PER L’AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO VALIDE NEL TRIENNIO 2014/2016

Cartella zip

Presidio Protezione Civile

Consiglio di Disciplina

A seguito di modifica di un nominativo in data Novembre 2017 ri rende nota la

Circolare riportante l'elenco dei componenti

Invia PEC

 

Europa Concorsi

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha realizzato in collaborazione con Europaconcorsi un progetto di comunicazione dalle caratteristiche estremamente innovative: Log-on.

Il servizio è completamente gratuito per tutti i nostri iscritti
Clicca QUI per registrarti
Clicca QUI per accedere
In caso di problemi chiamare l’helpdesk al 800031580

 

Consiglio di Amministrazione e la Giunta Esecutiva di Inarcassa, per il quinquennio 2015-2020

- Arch. Giuseppe Santoro – Presidente
- Ing. Franco Fietta – Vicepresidente
- Arch. Gianfranco Agostinetto – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Ing. Nicola Caccavale – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Filippo Franchetti Rosada – Consigliere e componente della Giunta Esecutiva
- Arch. Antonio Marco Alcaro - Consigliere
- Ing. Silvia Fagioli - Consigliere
- Ing. Antonio Fasulo - Consigliere
- Ing. Claudio Guanetti - Consigliere
- Arch. Marina Martinotti - Consigliere
- Ing. Ester Rutili - Consigliere

DIVISARE
Caro Collega,
 
l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno ha stipulato una convenzione per i propri iscritti con Divisare, la più grande biblioteca di architettura contemporanea online, che rende fruibili i progetti pubblicati, classificandoli in album dedicati a un argomenti o una tipologia specifica.
 
Per iscriversi basta  collegarsi al seguente indirizzo:
selezionare l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Salerno nella lista delle Associazioni e compilare il form.
 
L’iscrizione è gratuita.
I dati, prima dell’attivazione, saranno verificati dalla Segreteria dell’Ordine

 

Quota d'iscrizione

Si comunica che il pagamento della quota annuale può essere effettuato con bonifico all'IBAN IT 22Q0200815203000104862622, specificando nella causale "Versamento della quota annuale e  i dati personali (nome, cognome e numero di iscrizione)",  oppure con Bancomat o Carta tramite POS presso la segreteria dell’ordine.

 

PEC

Per richiedere l'attivazione GRAUTITA della PEC è necessario contattare direttamente la segreteria dell'Ordine

CONTATTI

Ordine Degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno
C.F. 95008400657
Via G. Vicinanza, 11 - 84123 - Salerno
TEL. 089/241472 
FAX 089/252865
e-mail: info@architettisalerno.it
PEC: oappc.salerno@archiworldpec.it

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA
 
Codice univoco: UFDZ67
A seguito dell'approvazione del Ddl di conversione del D.L. 50/2017, i fornitori di Codesto Ordine  devono applicare sulla fattura elettronica lo split payment.
 

 

Orari di ricevimento della segreteria

Mattina:
dal Lunedì al Venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Pomeriggio:
Martedì dalle 16,30 alle 19,30

 

Trasparenza

Consiglio Trasparente

Incontri conoscitivi all'Ordine

Gentile collega,

Nel lungo lasso di tempo in cui sono stato impegnato nella rappresentanza ho avuto modo di concretizzare, fra le tante cose, un pensiero che ha sempre campeggiato fra gli aspetti negativi che ci impediscono di coordinarci ed essere più incisivi; quel “senso di appartenenza” che se lo si potesse ritrovare e coltivare potrebbe, sicuramente, offrirci maggiori e più forti motivazioni.

Il momento è quello che è; le difficoltà che quotidianamente ci si parano davanti sono tante ma proprio in questo frangente non ci possiamo esimere dal far emergere il meglio di noi, le nostre idee e le nostre conoscenze per riappropriarci del ruolo di protagonisti delle trasformazioni urbane che rappresentano la grande sfida che ci attende. 

Abbiamo perciò pensato di promuovere degli incontri presso La sede dell’Ordine, di breve durata, da svolgere, magari, la sera del giovedì in cui ciascuno di noi possa esporre ai presenti un proprio progetto o una propria esperienza lavorativa commentandone l’iter, le difficoltà incontrate ed i tempi necessari ad affrontare e risolvere tutte le criticità emerse in corso d’opera.

Sono certo che ognuno di noi ha, sicuramente, una storia da raccontare, corredandola, magari, con immagini e commentandone l’iter con una illustrazione che possa occupare una mezz’ora per lasciare il tempo rimanente alla discussione ed ai commenti.

Potrebbe essere una importante occasione di scambio di esperienze che non potranno che giovare a noi tutti oltre a favorire l’incontro che, per vari motivi, è sempre complicato concretizzare.

Ovviamente per programmare i vari eventi occorrerà conoscere i nominativi dei colleghi che vorranno relazionare nel merito e gli argomenti da trattare; mi piacerebbe avere una diffusa adesione certo come sono della bontà dell’iniziativa soprattutto per i nostri colleghi più giovani.

Ai partecipanti verranno concessi crediti formativi

Un saluto cordiale

IL PRESIDENTE

Pasquale Caprio

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